Anche Risto 3, insieme alla Cooperazione Trentina, aderisce a “Stop alle false cooperative. Le imprese cooperative per un’economia pulita”.
E’ la raccolta firme per “mettere fuori gioco chi non rispetta valori e persone”. La raccolta sarà presentata alla prossima Assemblea sociale della Cooperativa il 22 maggio presso la sala della Federazione.
Viene promossa da Aci - Alleanza delle Cooperative Italiane, da Agci – Associazione Generale Cooperative Italiane, Confcooperative – Confederazione Cooperative Italiane, LegaCoop.
Obiettivo: raccogliere 100.000 firme. “Un traguardo ambizioso che – viene spiegato - impone un impegno ed una mobilitazione che riguarderà in primo luogo le nostre strutture associative, le nostre cooperative, e tutti coloro che vorranno contribuire al successo della nostra proposta”.
Sostanzialmente si vuole chiedere al Parlamento una Legge con misure più severe contro le false cooperative che raggirano regole e lavoratori.
La proposta di Legge si prefigge tre obiettivi.
Il primo: revisioni immediate per le cooperative non controllate da tempo o attive nei settori più a rischio.
Il secondo: cancellazione dall’Albo delle cooperative non controllate.
Il terzo: controlli incrociati con l’Agenzia delle Entrate per bloccare chi apre e chiude l’attività per non pagare i contributi.
E’ un primo impegno destinato a proseguire nel tempo con altre iniziative per rafforzare la partecipazione dei soci ai processi decisionali. Inoltre si punta a una riforma che garantisca trasparenza negli appalti, contro le gare al massimo ribasso che portano al mancato rispetto dei contratti di lavoro, contro le infiltrazioni mafiose nell’economia sana.