Il Piatto delle Feste Risto 3
Crostini rustici con crema di lenticchie aromatizzati al rosmarino
Fagottino sfizioso ripieno con porri salmone e formaggio fresco
Rotolo di vitello arrosto ripieno di crema di castagne e speck
Gustosa Crema Chantilly aromatizzata alla vaniglia con croccante pasta sfoglia e caramello
In questi giorni in tanti lo avete degustato in compagnia dei vostri colleghi e amici nei nostri Self.
Nel Piatto delle Feste Risto 3 avete assaggiato degli ingredienti che spesso potete trovare nei nostri Self, cucinati in maniera differente, abbinati ad altri sapori ma che conservano delle peculiarità che ce li fanno apprezzare durante tutto l'anno.
Il filo conduttore del mix di ingredienti che vi consigliamo è l'attenzione alla salute, contrastare i segni del tempo e tanto tanto gusto!
Le LENTICCHIE - Digeribili e nutrienti
Spesso cucinato proprio per le feste natalizie e per l'ultimo dell'anno, le lenticchie andrebbero mangiate sempre perchè sono davvero un alimento ad alto valore nutritivo.
Contiene circa il 23% di proteine, il 51% di carboidrati e l'1% di grassi vegetali. È inoltre un legume ricco di fosforo, ferro, potassio e vitamine del gruppo B.
Si può calcolare che 100 g lenticchie crude equivalgono a circa 100 g di carne.
Famosa credenza popolare: si dice essendo di dimensioni molto piccole, il piatto ne può contenere parecchie, perciò mangiare lenticchie il primo giorno dell'anno, induce la famiglia a sperare di guadagnare un pari numero di monete d’oro.
Arteriosclerosi:
Sono molto indicate nella prevenzione dell’arteriosclerosi poiché i pochi grassi in esse contenute sono di tipo insaturo.
Colesterolo:
La grande quantità di fibre le rendono molto importanti e utili per il funzionamento dell’apparato intestinale e per tenere sotto controllo il livello del colesterolo.
Antiossidanti:
Le lenticchie contengono anche soflavoni, sostanze che “puliscono” l’organismo con grandi virtù antiossidanti
Piu’ Memoria:
Le lenticchie sono anche molto ricche di tiamina, utile per migliorare i processi di memorizzazione, mentre il contenuto consistente di vitamina PP fa sì che esse abbiano anche la proprietà di fungere da potente equilibratore del sistema nervoso, con azione antidepressiva e antipsicotica.
Ricche di Ferro:
Infine, sono molto indicate per tutti coloro che necessitano di ferro
ROSMARINO, rimedio naturale contro i mali di stagione
Il rosmarino è considerata la pianta balsamica per eccellenza conosciuta ed utilizzata fin dai tempi più antichi per le sue proprietà medicinali. Sono numerosissime le leggende e le "ricette" proposte a base di questa pianta nel corso dei secoli. Per le sue proprietà si sono attribuite virtù magiche tanto che nel Medioevo si aveva l'abitudine di realizzare oggetti di ogni tipo con il legno del rosmarino, da usare come talismano tra i quali i pettini che avrebbero impedito la calvizie. E ancora sacchetti contenenti rosmarino sono spesso messi negli armadi per tenere lontane le tarme.
Presenti anche buone quantità di antiossidanti, tra i quali l’acido rosmarinico(polifenolo) e alcuni altri acidi fenolici, la colina, la vitamina C e i tannini.
Il PORRO squisito sapore e buona salute
Il porro è da tempo il simbolo nazionale del Galles; lo riporta anche William Shakespeare, nella sua opera “Enrico V”. La leggenda narra che il re del Galles Cadwaladr, nel VII secolo, per mimetizzarsi durante una battaglia contro i Sassoni, avvenuta in un campo di porri, fece apporre dei porri sull’elmetto dei suoi soldati.
Ancora oggi, il simbolo del porro viene riportato sull’elmetto delle guardie gallesi, un reggimento dell’arma britannica.
Ippocrate fu il primo ad elencare le proprietà di questo ortaggio, sostenendo che esso “aumenta la diuresi, aumenta il latte alla nutrici e guarisce dalla tisi”.
Pare, inoltre che Nerone facesse delle diete a scadenza mensili cibandosi per alcuni giorni esclusivamente di porri: questo serviva a rendere più chiaro il timbro della voce e più suadenti le dichiarazione d’amore. Per questa sua abitudine fu malignamente soprannominato “il porrofago”.
Il SALMONE, ritorno alla sorgente, ricerca della propria fonte di vita.
Prelibatezza da gustare fresco e affumicato abbassa il colesterolo, previene i tumori, protegge il sistema cardiovascolare
Tutto sta nell’effetto particolare che gli omega 3 esercitano sul nostro corpo, contrastando i radicali liberi e rallentando l’invecchiamento cellulare.
Anche per le capacità cognitive: i grassi polinsaturi del salmone permettono di ridurre il declino delle capacità mentali, inoltre hanno un potenziale effetto antidepressivo.
Gli acidi grassi permettono di abbassare il livello del colesterolo nella sua quantità complessiva
Il salmone compie fino a 100 km al giorno nella risalita del fiume nuotando contro corrente per poter fecondare e riprodursi. Questa sua Energia e costanza che impiega per raggiungere il suo obiettivo è concepito come simbolo della ricerca della propria fonte di vita.
Nella tradizione celtica il salmone è simbolo di saggezza, ha il compito di custodire le fonti d’acqua e di guarire dalle malattie.
Le CASTAGNE nutrienti ed energetiche
Le castagne sono un alimento importante per la salute ed il benessere del nostro organismo.
Le castagne sono il seme del castagno, pianta da cui provengono. Definite comunemente come frutto, in realtà non lo sono: è il riccio che le custodisce ad essere il frutto mentre la castagna è solo il suo seme.
Anche se non sono un alimento povero di calorie, le castagne possono rivelarsi un prezioso alleato della salute, soprattutto per quella dell’intestino, delle ossa, dei muscoli e per la circolazione.
Le castagne associano anche sali minerali importanti come fosforo e potassio, vitamine B2 e PP fondamentali per la salute dei tessuti, una buona percentuale di fibre e acido folico, motivo per cui le castagne sono un alimento da non trascurare durante la gravidanza e soprattutto tanti carboidrati complessi che le rendono una fonte di energia per l’intero organismo.
Perchè il frutto della castagna si apre a croce?
Un’antica leggenda narra di un piccolo paese di montagna i cui abitanti molto poveri non avendo di cui mangiare si rivolsero a Dio pregandolo di dar loro di cui sfamarsi.
Il buon Dio sentite le loro preghiere diede loro una pianta da cui poter raccogliere frutti nutrienti da poter mangiare, il castagno; ma il Diavolo visto quello che Dio aveva fatto, per impedire che la gente potesse raccogliere i frutti, li avvolse in un guscio spinoso.
Presi dallo sconforto gli abitanti del piccolo paese ritornarono nuovamente a pregare Dio ed egli sceso in mezzo a loro fece il segno della croce: i gusci spinosi come per miracolo si aprirono, e da quel giorno, quand’è periodo, i frutti di questa pianta si aprono a croce.
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Un po' di informazioni su cio' che mangiamo e consigli su cosa ci può far stare bene.
In questo spazio blog cercheremo di raccontarVi le nostre scelte legate alla voglia di darvi il meglio e diventare sempre più il vostro riferimento per il pasto quotidiano nella pausa di lavoro.
Vi auguriamo Buone Feste da tutta la Risto 3 e vi lasciamo in compagnia della vostri cari per Natale.