"Il formaggio "solidale" degli studenti per i boschi della Val di Fiemme.
Gli studenti della Fondazione Edmund Mach e il Caseificio sociale Val di Fiemme-Cavalese hanno ideato una caciottina che, dalla Vigilia di Natale e per tutto il 2019, sarà venduta a valligiani e turisti. Parte del ricavato sarà donato dal Caseificio alla Magnifica Comunità di Fiemme per mettere a dimora nuove piantine di abete rosso in sostituzione di quelle distrutte dagli eventi atmosferici estremi del 29 e 30 ottobre scorso.
Si chiama “1111” la formaggella inventata dai ragazzi del 4°anno del corso di formazione professionale agroalimentare FEM, messa in vendita con l’obiettivo di rimboschire le foreste colpite dal maltempo. Il nome del prodotto richiama l’anno di fondazione della Magnifica Comunità di Fiemme, storico ente che, tra le sue funzioni, ha quella di mantenere e gestire il patrimonio boschivo locale. Sempre in omaggio al territorio di montagna, il formaggio fresco è rivestito da una muffa candida come la neve. La ricetta è basata sui vecchi appunti da studente di Lucio Partel, storico casaro al caseificio turnario di Ziano, recentemente scomparso, che a inizio anni ’50 aveva frequentato un corso di tecnica casearia a San Michele all’Adige. Il pronipote, Roberto, 22 anni, è attualmente impiegato nel caseificio di Cavalese e si occuperà della produzione del formaggio “solidale”.